Venceslao Ivanov

 

 LA CUPOLA 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10

 

 

Bevo lentamente la luce di miele del sole

che si addensa, come laggiù il suono delle campane a sera;

e limpido è lo spirito in malinconia serena,

tutto una pienezza che non ha nome.

Non è forse il miele degli anni risolti pieni fino all’orlo,

che fa traboccare questa coppa che incorona il giorno?

Non è l’eternità che l’anello di sposalizio

porge al giorno, al di là della mèta visibile?

Al mare lucido è simile la gloria

dell’oro liquido del cielo,

dove il disco si fonde e il gigante s’annega.

Con le dita cieche il raggio palpò

la cima d’un pino, e l’occhio si spense. Sola

sull’oro si stacca, sferica, la Cupola azzurra.

 

Предварительная подготовка текста

К. Ю. Лаппо-Данилевского

 

 

 

 199034, Санкт-Петербург, наб. Макарова, 4.

Тел.: (812) 328-19-01.

Факс: (812) 328-11-40.

 

 

Select the search type
 
  • Сайт
  • Веб
Search